Bernard-Henri Lévy contro gli antiumanisti che vedono nel virus un messia
Nel suo nuovo libro, il filosofo ed epistemiologo francese attacca la sinistra moralista in preda a un misto di “malthusianesimo e marshmallow penitenziale” (Da Il Foglio, di Giulio Meotti)
“Di fronte a questo messianismo virologico, di fronte a questi fiumi di terrore e di morte, non dobbiamo stancarci di ricordare il principio caro al mio maestro Georges Canguilhem: ‘I virus non parlano, i virus non hanno alcun messaggio, un virus è stato, da tempo immemorabile, puro disordine, pura morte’”. E’ con un riferimento al filosofo ed epistemiologo francese molto noto negli anni Settanta che Bernard-Henri Lévy apre il suo nuovo libro “Ce virus qui rend fou” (Grasset in Francia, La nave di Teseo in Italia).