Cittadinanza responsabile. La percezione non basta
Parta la sperimentazione di un modello decentrato di formazione con l’obiettivo di trasmettere un metodo che aiuti a privilegiare la conoscenza della realtà (Dal Corriere della Sera di Luciano Violante)
L’integrazione della democrazia rappresentativa con forme di democrazia diretta è una scelta positiva, ma richiede da parte dei cittadini conoscenza e condivisione dei caratteri irrinunciabili del regime democratico. I cittadini privi di questa consapevolezza rischiano di costituire solo massa di manovra o per le oligarchie dei partiti che scaricano sulla democrazia diretta problemi che non riescono a risolvere in Parlamento, o per minoranze combattive, che cercano di ottenere per questa via quei risultati che sono loro negati dalla scarsa rappresentatività. Mentre la democrazia rappresentativa è tendenzialmente il governo della maggioranza, la democrazia diretta, in assenza di cittadini consapevoli, rischia di diventare il governo di minoranze agguerrite.