Tre lezioni per capire che la letteratura non si improvvisa
Il nuovo saggio di Luca Doninelli ripercorre la storia della scrittura in prosa (Da Il Giornale, di Giuseppe Conte)
Oggi per molti il romanzo è scivolato fuori dalla via maestra della Letteratura, è una semplice narrazione di qualunque cosa in qualunque linguaggio, un esibizionistico sfogo personale, una collezione di emozioni, cioè di cazzate, una lagna di luoghi comuni massificati. Il romanzo è diventato una merce come un’altra, che troppi producono con la speranza improbabile di far cassa. Ora, distinguere un autore vero (sono pochissimi) da un dilettante (sono milioni) anche eventualmente di successo, è facile: il secondo non riflette su quello che fa, non si inserisce in nessuna tradizione e genealogia, manovra il linguaggio con beata e spesso becera naturalezza. Il primo, riflette sui suoi strumenti, si interroga su quello che scrive, intesse un dialogo da lontano con i suoi antenati scrittori, è consapevole di stare dentro una lunga storia…