Elezioni, scegliere con il cuore
Le prossime elezioni politiche ripropongono uno scenario mortificante, dove invece di proporre qualcosa di costruttivo si pensa solo a distruggere. (Da Ilsussidiario.net di Giorgio Vittadini)
Al triste scenario di una ripresa ancora troppo effimera, si aggiunge l’ancora più triste spettacolo dei candidati alle prossime elezioni che fanno a gara a chi promette di cancellare più leggi, senza proporre niente di costruttivo, senza precisare cosa si vorrebbe creare, quali soluzioni ai problemi si immaginano. Ma una volta chiarito che molto probabilmente quello che ci si dovrà aspettare è ancora un periodo di instabilità, bisognerà pur decidere di muovere un piede dopo l’altro, fissare delle priorità per andare avanti, cominciare a delineare di cosa è fatto un bene comune. Il privilegio di chi pontifica e arzigogola su un disastro presente o futuro, senza impiegare mai del tempo a capire da dove ricominciare, ci sta costando troppo caro.