Italo a 82 anni si laurea in filosofia: “Volevo scoprire dov’è finita mia moglie morta”
Italo Spinelli, una vita spesa come meccanico dei trattori, non riusciva a trovare pace alla perdita della moglie dopo 52 anni di matrimonio. L’ha trovata in Platone, Tommaso Moro. Ma soprattutto in Pascal (Dal Corriere della Sera di Claudio Del Frate)
Una vita intera a mettere mano ai motori dei trattori, a montarli e smontarli, chiave inglese alla mano. Per poi scoprire che i guasti più difficili da riparare sono quelli dell’anima. Italo il meccanico, giunto alla soglia degli 80 anni è stato colpito da un dolore che sembrava senza rimedio, la perdita della moglie Angela con la quale aveva condiviso una vita intera. Alla fine ha trovato la cura: iscriversi alla facoltà di filosofia. «L’ho fatto perché dovevo capire dove fosse finita l’anima della mia Angela» racconta Italo Spinelli, da Finale Emilia (Modena) che oggi, all’età di 82 anni, davanti ai professori dell’università di Macerata è diventato dottore in filosofia discutendo una tesi su Tommaso Moro. «Un uomo di grande fede, affascinante, anche se io avrei preferito Giordano Bruno, la mente migliore che mi sia capitato di incontrare» confessa il «dottor» Italo…