Mattarella e la cameriera: vivere e non sopravvivere
Mettere le mani in pasta, gettarsi nelle occasioni che la vita offre senza tirarsi indietro solo perché faticose o umili: è il messaggio di buon anno. (Da ilsussidiario.net di Giorgio Vittadini)
Che 2018 dobbiamo aspettarci? Ma soprattutto, quale atteggiamento può aiutarci meglio ad affrontare un futuro che appare nebuloso per il nostro paese? Mi chiedevo queste cose cercando di fare mente locale sull’inizio dell’anno nuovo quando mi è arrivato un sms da una cara amica, italiana di seconda generazione, da poco brillantemente laureata in materie letterarie che ha cominciato a lavorare nel campo della formazione con un contratto precario…