La risposta di Sant’Agostino (e del Papa) alla giustizia europea
Una sentenza della Cedu ha condannato la Lituania per aver ordinato il ritiro di una campagna pubblicitaria che usava le immagini di Gesù e Maria. (Da ilsussidiario.net di Renato Farina)
Com’era quella frase di Sant’Agostino? “Inhorresco et inardesco”. Mi chiedo se userebbe queste parole e come agirebbe dinanzi a una sentenza della Corte europea dei diritti umani (Cedu) come quella che è stata emessa ieri. Riassumo: un’azienda lituana ha pubblicizzato i vestiti di sua produzione facendoli indossare a un Gesù e a una Madonna usati come testimonial a loro insaputa. Ci furono proteste. L’esito fu l’ordine di ritirare quei manifesti perché i simboli religiosi non sono res nullius, come rottami alla deriva in mare. Il loro sfruttamento commerciale è offensivo per chi crede. La ditta lituana ha fatto ricorso alla Corte del Consiglio d’Europa. La quale ha dato ragione in nome della libertà d’espressione all’industria tessile e condannato la Lituania.