L’adolescenza non è una malattia
Cosa vuol dire “educare”? Semplice addestramento alla realtà? No. Ecco la rubrica di Alessandro D’avenia, #LettiDaRifare: uno sguardo profondo sul mondo dei nostri adolescenti (Dal Corriere della Sera)
Dov’è finito il mio bambino? Chi non ha pronunciato questa frase di fronte a un figlio che improvvisamente non riconosce più? Che cosa accade a un bambino che entra nell’adolescenza, oggi più che mai precocemente? Diventa una sorta di alieno, il che porta a scorgere in lui un adulto “difettoso” o persino “malato”. Invece l’alieno è sanissimo e non sta facendo altro che prendere sul serio, cioè nelle sue mani, la vita. Perché?