La “vittoria” di Zuckerberg (e della solitudine)
Mark Zuckerberg è stato chiamato alla Commissione del Senato Usa dopo la vicenda Cambridge Analytica. Ma nessuno ha smesso di usare Facebook (Da ilsussidiario.net di Riro Maniscalco)
Io Facebook lo uso. Un po’. Non che ci faccia granché. Più che altro ci metto gli articoli de Il Sussidiario, gli eventi che vorrei far conoscere a tutto il mondo e vado a cacciare il naso nella lista dei “Birthdays”. E poi ogni tanto cambio la cover photo. Insomma, in qualche misura sono uno dei due miliardi di esseri umani che Mark Zuckerberg ha radunato in questa enorme comunità virtuale venuta fuori dal nulla negli ultimi 14 anni. In California ho pure amici che ci lavorano. Un’idea geniale, uno sviluppo imprevedibile, un business multimiliardario, anche tante cose buone e interessanti…e ora? Ora succede che il Sig. Zuckerberg, il 33enne imprenditore-prodigio che non ha mai finito l’università (ma non per questo si è particolarmente avvilito) comparirà davanti a due Commissioni del Senato che lo friggeranno in padella a causa dell’uso improprio dei dati personali di milioni di utenti.