Per la pace in Ucraina. Dialogare col passato per fermare la guerra
Un forte appello di un gruppo di intellettuali che vogliono riprendere il cammino della pace tra Russia e Ucraina. Per riconciliare le memorie opposte si mette al centro «l’incrocio degli sguardi», un dialogo che spalanca all’esperienza storica dell’altro (Da La Nuova Europa)
Il principio di solidarietà ci incoraggia a fare del dialogo una forma di resistenza comune alla sfiducia, alla paura e alla violenza. I partecipanti al dialogo tra Russia, Ucraina, Francia e altri paesi europei, auspicando che si ponga fine alla guerra in corso tra Russia e Ucraina, si sono incontrati il 23-26 maggio a Parigi, presso il Collegio dei Bernardini, per incominciare un dialogo sulla futura riconciliazione e l’instaurarsi di stabili rapporti di buon vicinato fra questi due Stati. Consapevoli della nostra responsabilità verso i nostri paesi e i popoli europei, e fondati sull’esperienza europea di riconciliazione seguita alla seconda guerra mondiale, vogliamo definire i principi generali e i valori sui quali poggia il nostro dialogo: le parti sono degli interlocutori uguali per diritti e valore, che rispettano la sovranità degli Stati e l’inviolabilità delle frontiere in Europa, la supremazia del diritto, la libertà di coscienza e la dignità di ogni persona…