Marchionne: tutti, in fondo, lo stimiamo perché è morto vivendo
C’è dispiacere tra le persone comuni per la morte di Sergio Marchionne. Non capita mai quando se ne va un uomo ricco e potente. Ma lui non è stato solo questo (ilsussidiario.net di Renato Farina)
C’è dispiacere tra le persone comuni per la morte di Sergio Marchionne. Non capita mai quando se ne va un “padrone”, un uomo ricco e potente. Per il suo predecessore alla testa dell’impero Fiat non fu così; anche se televisioni e giornali nascosero i sentimenti popolari, l’Avvocato era invidiato e non faceva nulla per farsi perdonare la sua fortuna di sardanapalo senza meriti. Così nessun dolore sincero nelle famiglie, solo retorica pubblica. Per Marchionne invece c’è una generale costernazione. Perché?
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