L’opposizione senza vere proposte
La minoranza non solo non propone alternative, ma non trova neppure la forza di far sentire la propria voce (Da il Corriere della Sera di Sabino Cassese)
E l’opposizione, dov’è l’opposizione? Una domanda che dobbiamo porci non perché preoccupati dell’afonia della «sinistra» (Forza Italia è a bagnomaria, metà opposizione, metà legata al governo), o solo perché oggi il governo può agire indisturbato, come ha efficacemente rilevato ieri Antonio Polito, ma perché senza dialettica maggioranza – opposizione non c’è democrazia. Questa dialettica è tanto importante per la democrazia quanto libere elezioni. Come ha osservato, scrivendo quasi un secolo fa, Hans Kelsen, la democrazia consiste nel «mettere la conquista del potere in pubblica gara», una gara che comincia nelle urne e continua nelle aule parlamentari, dove la minoranza contesta la maggioranza, la tiene sotto controllo, con uno sguardo rivolto al Paese e alle prossime elezioni.