Def e Sud: sono tornati i Borboni
Sembra che il Def preveda un rapporto deficit/Pil del 2,4 per cento. Ad essere assente però è la spesa per investimenti. E il Sud rimarrà sottosviluppato. (Da ilsussidiario.net di Giorgio Vittadini)
Sembra che abbia vinto il “partito dello sforamento” e che il Def preveda un rapporto deficit/Pil del 2,4 per cento. Reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero, condono: in attesa del giudizio dell’Europa prevalgono misure redistributive che non si preoccupano né della reazione dei mercati, né di come si possa creare sviluppo. Come in una riedizione della favola della cicala e la formica di La Fontaine parole come investimenti, infrastrutture, sviluppo sono bandite, nell’estate del nostro governo che sembra non paventare l’arrivo dell’inverno. In particolare sembra completamente dimenticato il problema dello sviluppo del Meridione. Realmente i cittadini meridionali hanno bisogno solo di misure semi-assistenziali utili a mantenere un consenso elettorale, ma incapaci di curare il cancro del sottosviluppo?