Il nostro debito verso Solgenitsin
E’ un fatto storico che Arcipelago Gulag abbia avuto un ruolo primario nel mettere in ginocchio l’impero sovietico. Jordan Peterson firma la prefazione all’opera dello scrittore russo (da Il Foglio)
“Scrisse segretamente, di notte, documentando le sue terribili esperienze”, spiega il celebre psicologo canadese Jordan Peterson nella sua prefazione alla nuova edizione di “Arcipelago Gulag”. “Il grande autore era diventato una ‘non-persona’. Il suo grande ‘Arcipelago Gulag’, scritto tra il 1958 e il 1968, documentava l’assoluta e totale corruzione dei dogmi e delle dottrine dello stato sovietico. Nel 1974 Solgenitsin fu espulso dall’Unione sovietica e privato della sua cittadinanza. Il potere dei resoconti di Solgenitsin demolì ogni rimanente rivendicazione di credibilità etica ancora prodotta dai difensori del sistema collettivista che diede origine a tutto ciò di cui era stato testimone. Gli anni passarono. Si è verificato un altro miracolo. L’Unione sovietica è crollata. Solgenitsin tornò a casa nel 1994.