Il presepe, cattiva tradizione
La serendipity di don Favarin a Padova e un problema (serio) con l’uso politico della religione e del Natale (Da Il Foglio di Maurizio Crippa)
Ma il presepe è un dogma? E’ un Sacramento? Si parla del presepe, nel Catechismo della chiesa cattolica? (No, si parla del Natale, al numero 525: “Il mistero del Natale”). Che cos’è allora questo benedetto presepe, cui siamo (almeno i cristiani) così affezionati e di cui Papa Francesco ha detto che richiama “il mistero dell’Incarnazione, il Figlio unigenito di Dio fattosi uomo per salvarci”? Insomma cos’è? Una tradizione? No, per niente. La tradizione sono l’albero, le renne, i segnaposto a tavola. Tutte quelle buone cose di pessimo gusto di cui in una geniale pubblicità natalizia Fiorello dice: nessuno le vuole, alla gente interessano solo i regali. E allora, “cosa siete andati a vedere nel deserto?”, strillerebbe Gesù a gente che non ha occhi per vedere, ma solo per travisare. Che cosa vedete, quando guardate un presepe?