Fragili e soli, così cadono i nostri ragazzi
Non c’è weekend in cui gruppi di amici non perdano la vita schiantandosi. Queste ecatombi forse nascono nel momento in cui l’obbligo del divertimento ha sostituito la gioia di una festa (Dal Corriere della Sera di Susanna Tamaro)
n c’è fine settimana che non ci riporti la triste cronaca di gruppi di amici che perdono la vita schiantandosi sulle strade al termine di una nottata di sballo in discoteca. Per tentare di arginare questa tragica realtà, si evocano nuove strategie: più controlli, etilometri all’uscita dei locali, mezzi di trasporto che possano riportare i giovani a casa sani e salvi. Interventi sicuramente necessari, e in parte salvifici, ma che non sono molto diversi dal voler delimitare un baratro con un filo spinato. Qualcuno certo si salverebbe ma il baratro sarebbe sempre e comunque lì davanti, con il suo cupo, irresistibile richiamo.