Perfide lettere
E’ lì che John Fante giudicava gli scrittori italiani incontrati negli anni 50, molto somiglianti a quelli d’oggi (Da Il Foglio, di Mariarosa Mancuso)
Molti frigoriferi fa, un ritaglio appiccicato a mo’ di magnete ricordava che: “Le strade sapevano di gorgonzola acido. La domenica andavano tutti sotto le finestre del Papa. La forma più bassa di vita umana era lo scrittore italiano”. Recitiamo a memoria, il prezioso pezzo di carta è andato perduto. Né abbiamo avuto cuore di ripercorrere l’opera completa di John Fante – era lui il sublime ritrattista, americano nato in Colorado nel 1909 da genitori italiani – per trovare la citazione (e una pezza d’appoggio per gli scettici).