Le nuove libertà, chiamiamole così, stabilite dai diritti, sono l’ennesimo prodotto costruito a dovere per essere consumato collettivamente. Sono come una moda. È l’offerta di diritti generata dal governo a …
Quando un magistrato sceglie di attaccare un politico in pubblico per questioni morali quel magistrato commette un atto truce nei confronti della sua magistratura: la schiera “moralmente”, la rende non …
I libri si censurano non soltanto non pubblicandoli, ma non leggendoli, rendendo impensabile sia andarli a cercare che trovare il tempo per leggerli. Siamo infatti liberi di non leggerli e …
Se la nostra libertà, tra le altre cose, è “novità”, capacità di incominciare qualcosa che diversamente non incomincerebbe mai, rompendo così ogni volta la routine della nostra vita sociale e …
Quando la vita culturale viene ridefinita come un perenne giro di divertimenti, quando una seria conversazione pubblica diventa una forma di discorso adolescenziale, quando, in breve, un pubblico diventa audience …
Basta cambiare un’inquadratura che la realtà di un filmato cambia completamente, un’aggressione può diventare un gesto di sostegno e viceversa. Noi vorremmo aggiungere un punto ulteriore: non soltanto c’è un problema …
Per una volta che il ministro delle tensostrutture Toninelli ne dice una giusta. Mah. Oggi era a Pioltello, Milano, a commemorare le vittime del treno regionale deragliato un anno fa, …
Un mistero che preme alle porte di ogni vita umana. Accogliamo l’invito? O lasceremo che cada nella colpevole disattenzione, nel vuoto? Avremo l’ardire di rischiare o ci lasceremo rinchiudere nella …
L’aziendalizzazione della vita, la banalizzazione di fare azioni solo perché siamo tenuti a farle per mansione, è il moderno volto del nichilismo (Carlo Bellieni, ilSussidiario.net)
Separare le regole dalla vita e dagli argomenti normalmente studiati a scuola è un errore madornale che la nostra società ha già fatto in passato e che viene ripetuto adesso …
Il politicamente corretto, che sta devastando le gloriose humanities del mondo accademico, non vuole sentire voci discordi, ma soltanto il battito dei tacchi (Giulio Meotti, il Foglio)
Se si finisce col considerare impegnativo e degno di fede soltanto ciò che si manifesta nell’ambito della scienza, l’inevitabile risultato è la disperazione (Max Horkheimer, Avvenire)